Apollo

Il café-chantant Apollo venne aperto nel 1908 nel sotterraneo di uno dei palazzi del lato nord di piazza del Duomo a Milano.

Era caratterizzato dalla presenza di numerosi tavoli (la capienza era di 200 persone) tra i quali, senza un palcoscenico vero e proprio, si esibivano gli artisti1Canella, Guido, Il sistema teatrale a Milano, Bari, Dedalo, 1966, p. 101..

Immagine pubblicitaria dell'Apollo, caffè-concerto
Immagine pubblicitaria dell’Apollo, caffè-concerto

La tipologia di programmazione era incentrata sul varietà. Il fondatore Antonio Bonetti e il direttore Tomaso Montelatici2Ramo, Luciano, Storia del Varietà, Milano, Garzanti, 1956, p. 74. avevano scelto di proporre esibizioni meno allusive rispetto alla concorrenza di altri caffè-concerto, tanto che l’Apollo era considerato addirittura un luogo di divertimento adatto anche alle famiglie3Manzella, Domenico e Pozzi, Emilio, I teatri di Milano, Milano, Mursia, 1971, p. 147..

I nomi in cartellone anche di origine estera, ma qui ricordiamo soprattutto i fratelli Mignone, ovvero Toto, Mity e la celeberrima Milly.

Venne chiuso negli anni della Prima Guerra Mondiale4La datazione è incerta perché le fonti sono discordanti. e sostituito da attività commerciali.


 

Note

Note
1 Canella, Guido, Il sistema teatrale a Milano, Bari, Dedalo, 1966, p. 101.
2 Ramo, Luciano, Storia del Varietà, Milano, Garzanti, 1956, p. 74.
3 Manzella, Domenico e Pozzi, Emilio, I teatri di Milano, Milano, Mursia, 1971, p. 147.
4 La datazione è incerta perché le fonti sono discordanti.